In Memoria di Filippo Maria Tripolone |
Biffani Marco
Roma
“Come ho superato:
stress,insonnia,abitudini etc..”
3°Premio
XI Ediz Online
Il
metodo Ulisse di Biffani è nato per resistere all'oblio. Pullula di
echi di vite perse nei labirinti in cui ci si affanna a cercare la
propria identità al prezzo di gioie e dolori a dismisura.... Alle
oscurità esistenziali più profonde, quelle che sono un evento
imprevedibile sa talora illuminare intreccia racconti complici delle
paure che, quando possono, viaggiano in dimensioni parallele, quelle
che hanno a che fare con certo IO a volte ingannatore altre
dominatore. É a questo che Biffani si rivolge per spazzare certi
“e.......... venti” della vita. Biffani è in quel “certo punto della
vita” in cui ci si accorge che la “ferocia”di certi status (stress,
insonnia, fumo etc...) sono schegge sulla nudità imbarazzante ed
allora decide di riempire la bacheca della sua mente sfuggendo
all'orlo del precipizio ed usando la “furbizia” verso se stessi. É
omaggio e viaggio “ non solo nella memoria” in cui anche la cifra
inconfondibile dell'autore si apre a soluzioni nuove. E gioco di
ritmi che corrono, arrancano o si spezzano insieme alle ossessioni
della mente, per pacificarsi e allentare la tensione nel flashback
dei racconti. É gioco di coincidenze autobiografiche e di rimando
“interni” fin troppo semplici da riconoscere eppure mai scontati: i
luoghi, il silenzio, certi rituali propiziatori (sigari, caffè, cibi
fast) e certi “percorsi” dentro la scrittura e i suoi fantasmi, che
si arrestano dinanzi all'attitudine amorevole verso il fratello
Vittorio che gli ha “ispirato” lo scritto nelle vene. Alessandra Iraci |
20 nov.2009 . Sito creato da Tripolone Gaetano per l'associazione Archivio Diaristico "La Lanterna Bianca" che ne riserva tutti i diritti. |